Telecom

Case history

Scenario

Telecom Italia è il 7° gruppo economico italiano per fatturato ed è tra i primi 500 mondiali. Offre servizi di telefonia fissa, mobile, pubblica, IP, internet e televisione via cavo e da gennaio 2016 opera con il marchio unificato TIM.

L’obiettivo di Telecom Italia, nella primavera del 2010, era di rilanciarsi e riacquisire competitività. Come? Puntando sulle persone, in particolare sul piano di valorizzazione delle capacità manageriali dei dirigenti. Degli assessment preliminari hanno consentito di focalizzare meglio il percorso da intraprendere in base alle esigenze riscontrate. L’obiettivo era far crescere le persone, favorire il dialogo e stimolare l’innovazione, non solo tecnologica ma anche sociale, passando dalla necessaria educazione al cambiamento, nel modo di agire e di pensare.

Destinatari

Durante l’anno precedente al lancio del programma, un selezionato e rappresentativo numero di dirigenti era stato sottoposto ad una valutazione del proprio potenziale, per valutare la possibilità, nel futuro, di ricoprire posizioni più complesse che richiedessero un livello di leadership maggiore.

A valle dei risultati degli assessment la decisione di progettare un percorso per i manager, con il chiaro e condiviso obiettivo di favorire l’affermazione di uno stile manageriale consapevole, etico, autorevole e allo stesso tempo distintivo ed esemplificativo.
Circa 600 i partecipanti, divisi in gruppi da 15/20 persone per volta: quasi tutti i dirigenti del gruppo Telecom.

Attività formativa

I Nodi Manageriali” è il nome dell’innovativo percorso formativo a carattere esperienziale intrapreso in Telecom nel 2010 insieme a Lenovys e un team di docenti provenienti da diverse esperienze e con diversi punti di vista.

Le attività formative sono state strutturate come periodici momenti di riflessione sui nodi centrali della managerialità, sia a livello individuale sia a livello organizzativo: un itinerario scandito da incontri in plenaria con il vertice aziendale e workshop, parallelamente all’utilizzo di un blog per la condivisione.

I workshop trattavano temi necessari per la trasformazione culturale verso la nuova cultura manageriale, passando attraverso cinque nodi da affrontare, sviluppare e innescare:

  • Etica, tema trattato come un modo di agire, individuale e collettivo, anziché inteso come insieme di regole da seguire
  • Dialogo, per guidare la squadra ed evitare atteggiamenti di chiusura che minano il gioco di squadra
  • Ascolto, anche per evitare l’overload di informazioni a cui siamo sottoposti ogni giorno, così da imparare a gestire la propria attenzione
  • Trasparenza, perché spiegare scelte e comunicare con i propri collaboratori in modo chiaro aumenta il senso di partecipazione al processo, responsabilizzando le persone
  • Coraggio, spiegata come la propensione al rischio, per esempio il “rischio” di dare autonomia ai collaboratori, di esporsi, di essere più imprenditori anziché dipendenti

 

Risultati

In Telecom è stato messo in moto un meccanismo che sta cambiando l’atteggiamento mentale di fronte ai problemi, grazie a un accresciuto senso di appartenenza all’azienda e a una più diffusa comunicazione a tutti i livelli. Al momento è un unicum nel panorama industriale italiano come percorso formativo esperienziale.

Il risultato è stato l’affermarsi di uno stile manageriale più orientato all’esempio, alla consapevolezza, all’eticità e all’autorevolezza.

Visto il successo riscontrato, questo progetto è stato esteso a tutte le persone in posizioni di responsabilità (quadri o altri livelli di inquadramento), fino ad un totale di altri 1600 manager, oltre ai dirigenti coinvolti inizialmente.

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