I 5 falsi miti dell’innovazione

Molte aziende oggi cercano in tutti i modi di fare innovazione. C’è chi si concentra di più su aspetti tecnologici di prodotto o di processo, chi su aspetti di marketing, chi su miglioramenti di servizio, chi sulla comprensione della customer experience…

Purtroppo sono davvero poche le aziende che possono affermare di ottenere con consistenza e continuità vantaggi competitivi significativi derivanti dall’attività di innovazione.

Molti, ad esempio, non distinguono i doverosi e necessari miglioramenti incrementali di prodotto e di processo, dall’innovazione ad alto impatto.
Spesso si commettono diversi errori sistematici che ostacolano e addirittura impediscono l’innovazione ad alto impatto.
Questi errori sono ormai ritenuti dei veri e propri falsi miti da sfatare se si vuol ottenere innovazione di successo.

Il punto di partenza per comprendere i falsi miti dell’innovazione è legato al significato stesso di innovazione. Per essere chiari, fai innovazione quando produci effetti tangibili, ad alto impatto, sul mercato e sulla tua stessa azienda.

Effetti di fatturato, profitto, quote di mercato, riduzione drastica di costi, insomma, elementi che nel tempo si possono contabilizzare e misurare. Pensate agli effetti ottenuti da Apple con il lancio dell’Apple Watch. Nel primo anno di lancio ha procurato un incremento di fatturato di 6 mld di $ per Apple e ha scavalcato in quantità vendute tutti i produttori di orologi al mondo, posizionandosi a ridosso di Rolex, il colosso svizzero fondato nel lontano 1905. Già fin dal primo anno di lancio sul mercato.

È possibile creare sistemi aziendali in grado di proiettare persone, prodotti e processi verso il futuro. È possibile, tuttavia, solo se siamo disposti a rimuovere innanzitutto delle convinzioni limitanti in merito. Delle convinzioni diventate veri e propri falsi miti legati all’innovazione.

Scoprili in questo video…

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Richiedi info